Per un anno ho sognato la sabbia bianca tra le dita dei piedi e lo snorkeling nell’oceano cristallino.
Non ce la faremmo mai adesso, non con me in ospedale, ma forse una volta che mi sarò ripreso…
Avevo bisogno di aggrapparmi a qualcosa, a qualcosa di bello davanti a me, e in quel momento decisi che si trattava del viaggio alle Maldive.
Avrei voluto sorridere a quel pensiero, ma solo un lato della mia bocca reagì.
Quando il mio telefono squillò sul comodino il terzo giorno di ricovero, dovetti concentrarmi per sentirlo. Il volto di Jeff apparve sullo schermo e, nonostante tutto, provai un’ondata di sollievo.
“Ciao”, dissi, con la parola che mi risuonava in bocca.
“Tesoro, a proposito del viaggio…” La sua voce aveva quel tono, lo stesso che aveva usato quando mi aveva detto che la sua seconda attività stava fallendo.
“Sì, dovremo annullare”, dissi lentamente, cercando di sembrare coraggiosa. “Per ora. Ci andremo quando starò di nuovo bene.”
Lui esitò e in quella pausa sentii tutto.
