La famiglia urlò, accusò e protestò. Ma la signora Perrin aveva lasciato dietro di sé una scatola piena di ricordi: lettere, fotografie, testimonianze della loro complicità. Aveva catturato il loro legame, la loro tenerezza, il loro amore silenzioso. Nulla era stato rubato: tutto era stato fatto con amore e sincerità.
Una casa… ma soprattutto, un’eredità del cuore

Quando la famiglia, lacerata dalla propria passata indifferenza, fu condotta via dalla tenuta, Laure rimase sola, sconvolta. Non aveva mai chiesto nulla. Ma Madame Perrin le aveva offerto più di un tetto sopra la testa. Le aveva dato una casa. Un riconoscimento. Un segno indelebile del loro legame.
In questa grande casa, ora silenziosa, Laure capì che non si trattava di ricchezza materiale, ma dell’amore che riceveva… e che ricambiava.
