Su ogni biglietto avevo scritto messaggi brevi e incisivi: “Dovresti vergognarti” e “È una vedova, non un portafoglio”. Poi le raccontai con calma quanto le sue parole avessero ferito mia nonna.
La mattina dopo, il direttore del ristorante mi chiamò per scusarsi e dirmi che Jessica non lavorava più lì. Ci invitò a una cena speciale per festeggiare degnamente l’anniversario di Doris e Walter.
Quel fine settimana, tornammo e trovammo il suo banco preferito decorato con fiori freschi. La nostra nuova cameriera, Aiden, la trattò con sincera gentilezza e la rimandò persino a casa con una fetta di torta di noci pecan “in onore di Walter”.
