Rimasi lì seduto a fissare i documenti, con le mani tremanti di rabbia e tradimento. Da quanto tempo stavano progettando tutto questo? Avevano forse pensato fin dall’inizio di usarmi solo come rete di sicurezza finanziaria, senza offrire nulla in cambio?
Hanno mai apprezzato quello che facevo per loro? Non so per quanto tempo ho continuato così, ma alla fine papà si è reso conto che non stavo scansionando nulla. “Jacob, perché ci metti così tanto?” mi ha chiesto entrando nella stanza.
Non ho nemmeno provato a nascondere il testamento. L’ho semplicemente sollevato, l’ho guardato dritto negli occhi e gli ho chiesto: “Allora è così?” “Tutto.”
“Per Eric. Dopo tutto quello che ho fatto per te.” Il viso di papà impallidì per un attimo, poi sospirò profondamente, come se avesse a che fare con un bambino piagnucoloso.
“Jacob, non è come pensi.” “Davvero?” gli ho risposto bruscamente. “Perché l’ho detto chiaramente: sto pagando il tuo mutuo, sto facendo la spesa per te, sto ristrutturando questa casa, mentre Eric non sta facendo assolutamente nulla.”
Eppure è l’unico che conta.” Papà sembrava a disagio, ma invece di dare una spiegazione appropriata, borbottò semplicemente: “È complicato, e questo è tutto.”
Nessuna scusa, nessun tentativo di giustificare la sua decisione. Solo una scusa inconsistente e l’aspettativa che l’avrei ingoiata e avrei continuato a essere il suo bancomat ambulante. Avrei dovuto voltarmi e andarmene immediatamente.
Ma dovevo sentirlo dai miei genitori. “Mamma!” urlai. Lui entrò nella stanza e, quando vide il testamento nelle mie mani, almeno sembrò colpevole. Ma le sue parole mi fecero ribollire il sangue…
“Jacob, tesoro mio, non hai bisogno di un’eredità”, disse la mamma dolcemente, come se mi stesse facendo un favore. “Hai un buon lavoro, sei indipendente.”
Ma Eric… non sta bene. Vogliamo solo assicurarci che sia ben curato.” In quel momento, persi la pazienza.
Non cercarono nemmeno scuse; sapevano esattamente cosa stavano facendo, e per loro era perfettamente giustificato. Gli anni che avevano sopportato la pigrizia di Eric erano culminati nel fatto che lo ricompensavano con tutto, mentre mi scartavano come un pezzo di ricambio. Feci un respiro profondo, strinsi i denti e posai il testamento sul tavolo.
