Il cuore le batteva forte nel petto mentre aspettava la sua risposta. La fioca luce del mattino proiettava ombre morbide sulla stanza, aggiungendo mistero alla scena che si stava svolgendo. Il figlio maggiore la guardava con occhi spalancati e sinceri, colmi di una profonda comprensione che sembrava andare oltre la sua età.
Con voce timida ma seria, sussurrò: “Devo proteggerlo, mamma. L’uomo ombra arriva di notte.”
Sua madre si sentì gelare il sangue. I pensieri le correvano nella testa e lei cercò di dare un senso alle sue parole. Non aveva mai visto né sentito nulla di insolito in quella casa. Vivevano in un quartiere tranquillo, circondati da volti familiari, senza il minimo accenno di pericolo. Tuttavia, suo figlio, saldo nella sua fede, parlava dell'”ombra dell’uomo” che giungeva di notte.
Si inginocchiò all’altezza del figlio e gli mise un braccio intorno. “Cosa intendi, tesoro? Raccontami dell’uomo ombra.”
