Privato dell’euforico cocktail chimico offerto dalle relazioni intime, il cervello può sembrare in sciopero. L’ossitocina e le endorfine, soprannominate rispettivamente “l’ormone della felicità” e “l’antidolorifico naturale”, agiscono come uno scudo contro lo stress. Senza di esse, alcuni sperimentano un aumento dell’ansia o un calo del morale. Il contatto fisico, spesso sottovalutato, rimane un ingrediente chiave per il mantenimento dell’equilibrio emotivo.
Libido: il fuoco si spegne… o si accende.
L’astinenza a volte agisce come un freno al desiderio, generando un circolo vizioso in cui meno attività porta a meno desiderio. Ma esiste anche l’effetto opposto: una pausa imposta o scelta può riaccendere la fiamma, trasformando l’attesa nel motore del desiderio. Tutto dipende dal fatto che sopportiamo o esigiamo questa fase di calma.

Corpo femminile: cambiamenti sottili ma evidenti
Nelle donne, la ridotta lubrificazione naturale o la perdita di elasticità vaginale possono rendere disagevole il ritorno all’attività sessuale. Questi effetti, spesso legati a un’assenza prolungata, ci ricordano l’importanza di ascoltare il proprio corpo e di prendersi il tempo necessario per riconnettersi con l’intimità fisica.
Corpo maschile: un rischio a cui fare attenzione
