La nuova fidanzata di mio figlio ha confessato di conoscere mio marito da anni

Laura è emozionata di incontrare per la prima volta la fidanzata di suo figlio, finché il viso della ragazza non impallidisce davanti a una foto di famiglia. Sophie conosce l’uomo nella foto. Conduce una doppia vita… Mentre i segreti vengono svelati e il tradimento sconvolge il loro mondo, Laura deve prendere una decisione: vendetta o libertà.

Il giorno in cui mio figlio ha portato a casa la sua ragazza per la prima volta doveva essere un giorno felice.

Doveva essere una pietra miliare.

La casa era silenziosa, il tipo di silenzio che non si vede mai

riva a quell’ora tarda della notte. Ero in cucina, a pulire i ripiani per la terza volta, quando ho sentito dei passi dietro di me.

“Mamma”, la voce di Ryan era dolce ed esitante. “Sei ancora sveglia? Perché?”

Mi voltai e lo trovai appoggiato alla porta, a piedi nudi, con le mani infilate nelle tasche dei pantaloni della tuta. I suoi capelli erano leggermente umidi per la doccia e si drizzavano in ciocche irregolari. Li asciugava ancora con la stessa disattenzione di quando era bambino.

“Non riuscivo a dormire”, ammisi. “Così ho pensato di pulire la cucina. E tu?”

“Lo stesso”, emise una risatina nervosa. “Ma non avevo intenzione di pulire. Ho fatto una doccia, pensando che potesse aiutare.”

Indico il frigorifero.

“Gelato?”

Le sue labbra si contrassero.

Un giovane in piedi in cucina | Fonte: Midjourney

Un giovane in piedi in cucina | Fonte: Midjourney

“Abbiamo ancora quello giusto?”

“Mi scusi, signore”, dissi sorridendo. “Come se sua madre volesse qualcos’altro? C’è davvero bisogno che me lo chieda?”

Afferrai la vaschetta di gelato al cioccolato fondente e la brandii.

“Ti basta, ragazzo?”

Sorrise e prese due cucchiai dalla credenza.

Ci sedemmo al tavolo della cucina, ognuno armato di cucchiaio, e ci passammo il vassoio avanti e indietro.

“È davvero speciale, mamma”, disse Ryan dopo un attimo, con voce più calma. “La ragazza con cui esco. L’ho appena chiamata.”

“Si vede”, sorrisi. “Ultimamente sei in gran forma. Sono contento che tu sia felice. È difficile trovare la persona giusta prima dei trent’anni. Soprattutto quando sei ancora all’università.”

Un giovane sorridente | Fonte: Midjourney

Un giovane sorridente | Fonte: Midjourney

Lui rise, scuotendo la testa.

“Non so cosa sia… ma con Sophie è diverso. Ci tengo a lei. Non solo per uscire con lei, ma… voglio che faccia parte del mio mondo, capisci?”

Ryan era sempre stato indipendente, non aveva mai mostrato le sue emozioni. Vederlo così, gentile, aperto e vulnerabile, mi faceva male al petto, nel senso migliore del termine.

“È fortunata ad averti”, dissi, allungando la mano per stringerle la mano. “Quando potrò incontrarla?”

“Penso… domani?” disse speranzoso. “Ma evitate le cose sentimentali quando lei è qui.”

Risi e gli lanciai un tovagliolo.

“Va bene, ma non vedo l’ora di incontrarla.”

“La adorerai. L’unica cosa strana è che adora i cavoletti di Bruxelles. Con la pancetta”, disse sorridendo.

E in quel momento sembrava così giovane. Così sicuro di sé.

Non sapevo che domani, a quest’ora, il suo intero mondo, il nostro intero mondo, sarebbe andato in frantumi.

Il giorno dopo, ho passato gran parte del pomeriggio a preparare un pasto abbondante solo per Sophie. Ho cucinato tutti i piatti preferiti di Ryan, assicurandomi di aggiungere anche i cavoletti di Bruxelles di Sophie. Volevo che tutto fosse perfetto perché sapevo quanto quel momento significasse per lui.

“È speciale, mamma. So che le vorrai bene.”

Una donna impegnata in cucina | Fonte: Midjourney

Una donna impegnata in cucina | Fonte: Midjourney

Ed è quello che ho fatto.

Fin dal primo momento in cui Sophie è entrata, si è dimostrata adorabile. Una ragazza splendida, educata, dolce e forse un po’ timida. Mi ha aiutato a portare i piatti in tavola senza che glielo chiedessi, ha fatto i complimenti per l’arredamento, ha accarezzato la pancia del nostro cane e ha persino riso del mio tentativo di mettere in imbarazzo Ryan con le sue foto da bambina.

Per i primi trenta minuti tutto è stato perfetto.

Poi vide la foto.

Era solo una foto incorniciata sullo scaffale. Una delle poche che avevo di noi tre insieme: Ryan, mio marito Thomas e io. Era stata scattata l’anno scorso in vacanza, un raro periodo in cui Thomas non era al lavoro o in viaggio.

Il volto di Sophie cambiò.

La sua postura si irrigidì, il suo sorriso scomparve così in fretta, come se qualcuno avesse premuto un interruttore.

Le sue dita tremavano leggermente quando posò la forchetta.

Una giovane donna seduta a tavola | Fonte: Midjourney

Una giovane donna seduta a tavola | Fonte: Midjourney

“Tesoro, stai bene? Hai mangiato qualcosa che non avresti dovuto?” le ho chiesto.

Sophie deglutì, lanciando occhiate a Ryan e a me, come se stesse riflettendo su qualcosa.

Poi fece un respiro profondo.

“Mi dispiace tanto… ma devo dirti una cosa.”

Una strana freddezza si posò su di me